La ricetta del cuore
E’ incredibile come un dolcetto faccia tanto bene al cuore! Per me che sono sempre stata in cucina fin da bambina con la mia nonna, ogni ricetta della tradizione della mia family, ha profumo di casa e di abbracci! Quanti ricordi legati a quei profumi e sapori.. la nonna che toglieva la teglia dal forno e diceva di stare attente a non scottarci.. il nonno che era l’addetto al puccio dei biscotti nell’alchermes quando facevamo la zuppa inglese.. E poi quanti sorrisi, quanti sguardi furbi, quanto amore!
Mi mancano tanto i miei nonni, Martina e Giuseppe.. lei così forte, fiera e sbrigativa e lui così dolce e coccolone ma super pronto a diventare un MC Gyver ad ogni occasione.. Gli devo tanto.. sono un gran pezzo di me e, ogni volta che mi vengono in mente, preparo qualcosa che trasformi la malinconia in gioia.. preparo un dolce!
Questa è una delle mie ricette preferite in assoluto, io che amo così tanto la farina di castagne, non potevo fare a meno di preparare lui: il castagnaccio!
L’ho fatto seguendo la ricetta scritta a mano dalla mia nonna sulla sua agenda degli anni Ottanta, unta e con le pagine appiccicate. Solo farina di castagne, acqua, uvetta e pinoli, un pochino di olio e un pizzico di sale (io ho aggiunto anche lo sciroppo d’agave ma la nonna non metteva nulla, nemmeno lo zucchero!) e il tocco finale: il rosmarino fresco!
Forse l’ho fatto nella teglia troppo grande e forse l’ho cotto un po’ troppo, ma quando l’ho addentato ad occhi chiusi, ho fatto un gran respiro e ho sorriso perché erano tutti li con me..