Il dolce che racconta
Certe ricette arrivano così, quando meno te lo spetti.. Basta un profumo a sorprenderti in un pomeriggio d’estate e d’un tratto sboccia una memoria, un ricordo, un’emozione..
Mi piace passeggiare in giardino al mattino presto con i piedi scalzi nell’erba, respirare a pieni polmoni la quiete della campagna che si sveglia, socchiudere gli occhi e ascoltare la natura nel fermento del giorno.. Questa torta è nata proprio in una di queste mattine, da un gesto semplice: accarezzare un fiore di geranio in cortile e chiedermi… e se lo mettessi in una torta?
Un bel soffice alle mandorle, corposo, che regala sostanza, radicamento e nutrimento. Una torta che ad ogni morso mi avvolge con il suo profumo di geranio delicato, floreale, quasi magico. Voglio che ad ogni morso riaffiorino giardini assolati, gonne leggere e attimi di bellezza rubata alla fretta.
Questa torta è così: rustica, semplice, da offrire con le mani e da spezzare piano, da condividere in un cerchio al femminile assaporandola chiudendo gli occhi.
Un piccolo rito di gratitudine verso tutto ciò che fiorisce, fuori e dentro di noi.