Un ripieno di pace e amore
I dolci non sono soltanto loverie golose buone da gustare, nella loro dolcezza sono racchiusi veri e propri racconti, storie e simboli di culture e tradizioni. E’ per questo che spesso ci troviamo di fronte a ricette diverse per preparare la stessa identica cosa.. cosa cambia?? Cambiano le radici, le mani delle persone che hanno tramandato il tutto negli anni, lo stato d’animo di chi poi si è messo in cucina e con impegno ha provato a rifarlo!
Questa è po’ la storia di tutte le ricette del Mondo.. e anche di questi Ma’amoul: biscotti di frolla ripieni, tipici del Medio Oriente, che da secoli accompagnano feste e momenti di condivisione. La tradizione araba li prepara con un cuore dolcissimo di datteri, mentre quella ebraica li arricchisce con noci. Due interpretazioni diverse, ma entrambe cariche di significato e legame con le proprie radici.
Io ho voluto fare un passo oltre: unire i due ripieni in un unico abbraccio di sapori, come a ricordare che nella dolcezza c’è spazio per tutti. Così ho creato un ripieno che racchiude datteri e noci insieme, arricchendolo con un tocco tutto italiano: pistacchi e nocciole, per dare croccantezza, colore e quella sfumatura che profuma di casa.
Il risultato? Un biscotto che porta con sé storie, tradizioni e culture diverse, ma che insieme trovano armonia in un solo morso. Perché forse la cucina, con la sua semplicità e la sua magia, sa dirci quello che spesso dimentichiamo: nella condivisione siamo più forti, più ricchi, più veri.
Ecco i miei Ma’amoul: corposi, avvolgenti, profumati di zucchero a velo e spezie, e con un ripieno che è un viaggio tra mondi diversi uniti in una sola dolcezza.